Affrontare “le proprie cose” i consigli arrivano dall’esperta

Il ciclo mestruale si verifica nel corpo di una donna quando tra il ventottesimo e il trentacinquesimo giorno (in media) di ciclo compare un flusso di sangue nella zona delle parti intime da quando l’età diventa fertile.

In questo articolo vedremo come affrontare il ciclo senza particolari difficoltà, superando i classici dolori (non solo mal di pancia), e come vivere la nostra vita al meglio anche grazie alle mutande per mestruazioni, coppette per il ciclo e via discorrendo.

Il sangue si genere nell’utero quando si sfalda l’endometrio e non vi è in corso una gravidanza. Il primo giorno di flusso mestruale viene conteggiato come il giorno numero uno e da qui si parte a calcolare incrementando di giorno in giorno fino al ripresentarsi del ciclo successivo.

É errore comune chiamare ciclo solo il periodo in cui si presenta il flusso in quanto in realtà con quella parola si deve indicare tutto il periodo dalla comparsa delle cosiddette rosse fino all’ultimo giorno prima della successiva manifestazione. Un ciclo da manuale dura ventotto giorni e al quattordicesimo giorno si presenta l’ovulazione.

Nei giorni prima dell’arrivo del flusso mestruale capita molto spesso di avere dei malesseri e dei dolori, che sono chiamati sindrome premestruale, che si prolungano poi nei giorni dell’effettiva menorrea.

Questi fastidiosi dolori variano moltissimo da persona a persona, possono manifestarsi solamente con della stanchezza, oppure con un senso di noioso gonfiore.

Ci possono essere anche delle vere e proprie manifestazioni fisiche, come per esempio un aumento del peso, la comparsa di brufoletti, mal di testa, dolore al petto e brividi di freddo.

Manifestazioni psicologiche non mancano di certo, quindi annoveriamo tra i problemi più comuni stati di ansia, difficoltà a dormire, malinconia, cambi di umore repentini e difficoltà a dormire.

I Consigli dell’esperta

i classici assorbenti da ciclo

I malesseri che compaiono con l’arrivo del flusso mestruale possono essere facilmente gestiti seguendo pochi semplici consigli dati dagli esperti.

Una cosa importante è continuare a fare esercizio fisico durante i giorni di mestruazioni, perché facendo movimento si attiva la produzione di endorfine e inoltre durante il periodo dell’allenamento la testa si svaga e non si continua a pensare ai vari doloretti che ci accompagnano.

Degli ottimi esercizi che possono essere effettuati da chiunque sono una camminata veloce di almeno mezz’ora, lo yoga in cui tra l’altro possiamo trovare una serie di esercizi dedicati proprio a questi giorni del mese e il pilates.

Un bel massaggio rilassante con olio dedicato oppure con oli essenziali studiati apposta per lenire il dolore sono un altro metodo senz’altro efficace.

Nel campo della riflessologia plantare consigliano di eseguire la manipolazione ai piedi nella fessura tra alluce e illice (che sarebbe il secondo dito), questo punto del piede connette direttamente con la parte inguinale.

Quando si hanno rapporti sessuali e si arriva all’orgasmo, con questo stato del nostro corpo rilasciamo endorfine che stimolano le contrazioni dell’utero e questo fa diminuire il dolore.

Durante i giorni di flusso è importante vestirsi comodamente e con materiale traspirante, come per esempio il cotone, è bene evitare vestiti stretti che possano irritare la zona.

Mantenere una vita sana e regolare è sempre un buon consiglio per ogni occasione, quindi anche per questa: mangiare sano, tanta frutta e verdura, compensare le perdite di sangue assumendo del ferro e bere almeno due litri di acqua al giorno per combattere la ritenzione idrica.

Supporti per le mestruazioni

Un’altra scelta importante da fare è trovare il metodo pratico migliore per tamponare il flusso di sangue.

In commercio ci sono moltissimi presidi medici atti a questo fine, possiamo trovare assorbenti esterni, tamponi interni, coppette e mutande mestruali. Bisogna leggere attentamente le caratteristiche di ognuno di questi prodotti per andare a acquistare il l’articolo più conveniente per la nostra esigenza.

Non esiste un prodotto migliore, ognuno ha i suoi pro e i suoi contro, sta a noi scegliere il migliore.

Occorre valutare correttamente tutti i connotati dei presidi medici sopra elencati, ovvero il costo, l’impatto ambientale, la comodità di trasporto, la lavabilità nel caso di prodotti riutilizzabili, le infiammazioni che possono creare alcuni prodotti rispetto ad altri, insomma, anche se non sembra, sono davvero molte le cose da tenere in considerazione per una scelta di questo tipo.

I dolori premestruali e mestruali sono frequenti, il 95% delle donne ne risente, l’importante è non demoralizzarsi, prendere coscienza del proprio corpo, consapevolezza della propria fisicità e seguire i consigli dell’esperta sopra elencati per poter vivere al meglio questi giorni che non devono trascorrere con senso di disagio ma che sono una parte fondamentale di noi donne, della nostra femminilità e proprio dell’essere donna.